enrico stassi consegna il premio ad ascanio celestini



Premio Pino Veneziano
19, 20 e 21 Agosto 2021
XVII EDIZIONE
Giovedi 19 agosto 2021
Ore 21:00 Pensiero Contemporaneo
Dalle Parti di Makari
Nino Cangemi intervista GAETANO SAVATTERI
Voce narrante: Ignazio Enrico Marchese
Gialli pieni di ironia e leggerezza, i racconti di Makari si rivelano un mezzo per una profonda analisi di una Sicilia nuova, lontana dagli stereotipi e dai luoghi comuni che descrivono la nostra terra come immutabile e irredimibile.
Venerdi 20 Agosto 2021
Ore 20:45 Parco Archeologico di Selinunte
Conferimento del Premio Pino Veneziano al
Prof. STEFANO MANCUSO.
Ore 21:00
Lectio Magistralis del neurobiologo-vegetale
STEFANO MANCUSO
I suoi studi e le sue scoperte assumono anche un valore sociale e spirituale collocandolo tra i più acuti e autorevoli intellettuali del nostro tempo. Sono queste le motivazioni per le quali gli viene conferito il XVII° Premio Pino Veneziano.
Sabato 21 Agosto 2021
Ore 21:00 Ingresso lato Triscina del Parco Archeologico di Selinunte
In viaggio verso la luna
Il racconto di una straordinaria avventura umana
di TOMMASO PARRINELLO
con Lia Rocco e Angelo Costanza
L’incredibile viaggio verso la luna raccontato dallo scienziato agrigentino attraverso immagini, storie e aneddoti poco noti al pubblico.
Ingresso libero

GAETANO SAVATTERI
aetano Savatteri è giornalista del Tg5, ma anche autore di molti romanzi tra i quali la Serie con l’irresistibile coppia di investigatori dilettanti siciliani Lamanna e Piccionello. Originario di Racalmuto oltre al Festival Pino Veneziano cura da quest’anno anche il Festival itinerante Una marina di libri.

STEFANO MANCUSO
Stefano Mancuso è Professore all’Università di Firenze, dove dirige il LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale). Il settimanale New Yorker l’ha inserito nella prestigiosa classifica dei “world changers”. Le sue ricerche svelano il mondo vegetale attraverso una nuova visione ristabilendo il profondo rapporto tra l’uomo e le piante oggi smarrito.

TOMMASO PARRINELLO
Tommaso Parrinello è dirigente dell’Agenzia Spaziale Europea dove è responsabile delle missioni scientifiche Aeolus e CryoSat che focalizzate allo studio degli effetti del riscaldamento terrestre sui cambiamenti climatici. Relatore di conferenze internazionali svolge intensa attività di divulgazione.
Pino a Milazzo


Musica

XVII EDIZIONE


Comunicato Stampa
Giunge quest’anno alla XVIIa edizione il Premio Pino Veneziano, dedicato al cantastorie selinuntino che commosse Borges e che De Andrè volle come spalla al suo primo concerto in Sicilia, si terrà a Selinunte dal 19 al 21 agosto.
L’evento si caratterizza come un festival letterario-musicale ed è organizzato dall’associazione senza fini di lucro Selinunte Cunta e Canta con la direzione artistica dello scrittore e giornalista Gaetano Savatteri.
Il festival si svolge in una suggestiva dimensione spazio-temporale, nel cuore dell’Occidente greco, in uno scenario che ha più di 2700 anni di storia.
Al pari della storia aurea del passato più antico, testimoniato dalle rovine del più grande parco archeologico d’Europa, anche la microstoria di un passato recente – quello della borgata marinara – costituisce la memoria delle proprie radici culturali e può rappresentare una forza propulsiva per lo sviluppo esosostenibile del territorio.
Lo spazio espositivo a cielo aperto Pensiero Contemporaneo si trova all’ingresso dal Parco Archeologico di Selinunte e costituisce un avamposto della Rete Museale e Naturale Belìcina operante nella omonima Valle.
È qui che si svolgerà la prima serata del Festival con l’intervista di Nino Cangemi a Gaetano Savatteri, reduce dal successo dell’adattamento televisivo dei racconti di Makari da lui scritti per la casa editrice Sellerio.
La serata successiva il Festival si trasferirà nel cuore del Parco Archeologico di Selinute e Cave di Cusa, dedicato a “Vincenzo Tusa”, e nello specifico nell’area tra il Tempio E e le rovine del Tempio G, dove, in un contesto pittoresco verrà conferito il XVII° Premio Pino Veneziano al neurobiologo-vegetale Stefano Mancuso.
Seguirà una sua Lectio Magistralis nella quale svelerà l’intelligenza delle piante e spiegherà perché non se ne possa fare a meno.
La terza serata, infine, si terrà a Triscina sull’altro versante del Parco Archeologico, dove l’astrofisico dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) Tommaso Parrinello racconterà il viaggio verso la luna attraverso immagini, storie e aneddoti.

La cosa che mi colpisce di Pino Veneziano è che è uno di quei cantanti-artisti della cultura orale che in altre nazioni, per esempio gli Stati Uniti d’America, sarebbero diventati oggetto di culto un po’ come Woody Guthrie o i padri del blues. Purtroppo in Italia si è perso questo legame con i nostri padri musicali della cultura orale e nel caso di persone come Pino Veneziano o Matteo Salvatore, pensando ad un’altra zona d’Italia che è il Gargano, purtroppo non c’è stata una storia che è continuata. La loro musica si è fermata alle loro qualità artistiche, è andata poco oltre la loro esperienza personale. Ora è impossibile ricominciare da lì come se tra loro e noi non fosse passato del tempo. Sarebbe un’operazione folcloristica. Bisogna ricominciare “come” loro prima ancora che “da” loro. Raccontare attraverso la canzone non per fare musica, ma per “fare” attraverso la musica come fece Pino Veneziano che imparò a suonare la chitarra perché sentiva l’urgenza di raccontare.
Ascanio Celestini (vincitore dell’ edizione 2006)





